.

Da alcuni anni dedico parte della mia ricerca all’approfondimento dei cinque elementi fondamentali: attraverso la pratica dello Yoga ho osservato che la comprensione degli elementi è di grande sostegno e aiuto nel cammino spirituale e nella vita quotidiana.

Dato che gli elementi sono tutto ciò che esiste possiamo praticare con essi ovunque siamo ed in qualsiasi situazione; lo studio delle loro interazioni può cambiare la prospettiva sui rapporti che stabiliamo con il mondo naturale e nelle relazioni ed esperienze personali, allargando le nostre visioni, fortificando la salute e dandoci un concreto sostegno per le pratiche di yoga e meditazione.

Gli elementi “grossolani” – terra, acqua, fuoco, aria e spazio – sono l’oggetto principale con il quale lavora lo sciamanesimo, e il fine di queste pratiche ancestrali è sempre stato il rapportarsi con la natura per accedere alla dimensione sacra dell’esistenza.

A livello più “sottile”, il tantra lavora con questi stessi elementi che si incontrano nella dimensione energetica dell’individuo, riconoscendo l’energia come forza divina.

Mettersi in relazione con il sacro, sia questo riconosciuto nelle forze della natura e nei poteri che governano l’universo, sia questo ritrovato in relazione con il corpo, la mente e in ciò che di più intimo vi è in noi, significa lavorare sul terreno dell’esperienza.

L’esperienza ci dice che i cinque elementi includono tutto, non vi è separazione, ogni elemento è in relazione con gli altri, nel macrocosmo della natura, esattamente come nel microcosmo del corpo e della mente. Macrocosmo e microcosmo sono l’uno il riflesso dell’altro.

Lo yoga tantrico offre una visione perfetta di questo micrcosmo, e l’opportunità di conoscere empiricamente, attraverso l’esperienza diretta, le energie vitali presenti in noi.

Attraverso asana, pranayama, mudra, mantra e mandala, il tantra utilizza forme, simboli, vibrazioni sonore e gli aspetti più sottili della mente per compiere un viaggio, un pellegrinaggio interiore, addentrandosi in un territorio sacro.

È nell’esperienza che il sentiero spirituale si rivela. Possiamo seguirlo, e seguendolo, lo scopriremo.

Benedetta